Lo abbiamo incontrato solo qualche settimana fa durante l’anteprima nazionale del film, dedicato all’opera più famosa del sodalizio tra Giancarlo Giannini e Lina Wertmüller, “Un viaggio per incontrare Mimì”.
L’opera, dove Tuccio Musumeci conversa amabilmente con Giancarlo Giannini, riprendendo il celebre personaggio interpretato più di quaranta anni fa nella pellicola omaggiata, protagonista di questo viaggio, preziosa la regia di Alfredo Lo Piero, ripercorre storia e luoghi del film Mimí Metallurgico.
Tra foto dell’epoca e filmati attuali, le loro immagini scorrono garantendo allo spettatore la bellezza di città, paesi e borghi che il tempo non ha scalfito.
E si, lo abbiamo visto ridere e scherzare per le vie di Catania e soffermarsi ad Ognina, dinnanzi la piccola chiesa dove tutto finisce ma dove la Vita riprende forma, come il viaggio di Mimì che, a distanza di 50 anni, lui accompagna insieme al suo protagonista, Giancarlo.
In questo contesto, tutto catanese, colorato di amabili paradossi ma incastonato di perle architettoniche e di sapori autentici, Tuccio dimostra, ancora una volta, la sua capacità autentica di essere narratore e icona di un’isola unica per scenografie e ritratti che il nostro cinema, come il teatro, rimangono insostituibili dal passato al futuro prossimo.
Ed ha abbracciato tutti, si è soffermato a parlare con una platea varia di provenienza e di anagrafica, ha accettato amabilmente di farsi fotografare ed ha riso e scherzato con tutti, affabile come è sempre stato.
Il film lo abbiamo apprezzato perché si inserisce in un progetto ambito, quello del regista Lo Piero, di riportare tanta produzione cinematografica nazionale proprio nella nostra isola, al CINE CT, il cine città Siciliano, che si offre come collettore per impegnare maestranze locali ed il sociale.
A Tuccio gli auguri di un buon compleanno ed un in bocca al lupo per gli impegni futuri.
Proto credit Donatella Turillo
Di Cristina Squillaci