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Si sono tenute oggi le operazioni di scrutinio relative alla elezione delle RSU presso tutti i siti d’Italia.
In Sicilia, grazie all’eccellente risultato, il nostro candidato CGIL Gregorio Zappalá risulta anche il più votato e di conseguenza eletto contemporaneamente alla funzione di RLS.
“Grande soddisfazione“ viene espressa dal Segretario Generale di Catania Gianluca Patanè: “un voto che ci ripaga per il lavoro svolto durante questi due anni che hanno visto il reintegro in azienda di oltre 150 lavoratrici e lavoratori che avevano impugnato la cessione presso altra azienda ormai più di dieci anni fa.
La fiducia posta nei nostri confronti ci spinge a proseguire nel percorso intrapreso; una strada difficile che ci conferma essere il sindacato più rappresentativo nel comparto delle telecomunicazioni a Catania da ormai oltre dieci anni. Ringraziamo i nostri due candidati, Santo D’Aniello e Gregorio Zappalà, che hanno insieme contribuito al risultato e facciamo un bocca il lupo l’elezione a RSU e RLS a Gregorio”.
“Il carico di responsabilità che abbiamo nei confronti dei lavoratori del settore – prosegue il Segretario Generale Slc Cgil – diventa sempre più grande in un periodo storico complicato di un comparto che attraversa difficoltà enormi, ne è riprova l’apertura delle procedure di raffreddamento per il mancato rinnovo del CCNL e le complicate vertenze spesso conseguenza di regole incerte e di poca attenzione della committenza nell’assegnazione delle commesse. A questo si aggiunge che la fusione tra i due colossi di Telefonia impegnerà la nostra organizzazione anche sul fronte della contrattazione di secondo livello e sui processi di reskilking già partiti in questi mesi.”
La risposta che arriva oggi dalle Lavoratrici e dai Lavoratori conferma il sostegno che la SLC CGIL vanta, indiscussa, ormai da anni e rende orgogliosi di quanto sino ad oggi intrapreso ed ottenuto per gli impegni futuri.
Chiediamo a Patanè cosa ne pensi del futuro e cosa ci attende.
“In un mondo ormai digitalizzato e spesso impreparato ad affrontare e gestire gli scenari futuri, densi di veloce innovazione e costante formazione, occorre una contrattazione efficace e consapevole atta a migliorare le condizioni contrattuali; occorre anche impegnarsi per degli accordi di secondo livello rivendicativi, in particolare su un’azienda come quella che si appresta ad essere Fastweb-Vodafone, dove la SLC CGIL, su Catania avrà una grande responsabilità derivante dall’essere su tutte e due le realtà il sindacato più rappresentativo”.
“Siamo certi, conclude Patanè, che i nostri delegati abbiano le risorse e le capacità per garantire qualità di vita e crescita contrattuale al nostro settore. Stare ai tavoli aziendali e governativi, oggi, è una sfida. Non può andare chiunque: ci vogliono studio e professionalità. Il sindacato si misura, oggi più che mai, da ciò che sei e da quello che fai. E noi siamo pronti ad affrontare questa sfida”.

Di Cristina Squillaci

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