I lavoratori del settore TLC hanno scioperato per chiedere il rinnovo del contratto, scaduto da due anni. Denunciano la perdita di potere d'acquisto, le condizioni di lavoro peggiorate e la crisi del settore. Alta adesione allo sciopero e presidio a Catania.
un voto che ci ripaga per il lavoro svolto durante questi due anni che hanno visto il reintegro in azienda di oltre 150 lavoratrici e lavoratori che avevano impugnato la cessione presso altra azienda ormai più di dieci anni fa
150 lavoratori del call-center Mics di Motta Sant'Anastasia affrontano ritardi nei salari. L'azienda non ha rispettato gli accordi sindacali, portando Slc Cgil e Uilcom Uil Catania a protestare e a coinvolgere il Ministero del Made in Italy, Enel e Italia On Line. Dopo la cessione a un nuovo proprietario, i pagamenti sono stati tardivi. I sindacati chiedono il saldo immediato delle spettanze e un serio confronto con l'azienda.
Al di là delle ideologie politiche e delle interpretazioni testuali, oggi l’Italia ha deciso di scendere in piazza grazie alla spinta della CGIL e della UIL, e di reclamare, in maniera assolutamente pacifica, contro la manovra economica del Governo.
Un voto che ripaga per il lungo lavoro svolto durante questi anni e che ci spinge a proseguire nel percorso intrapreso
Siglato un accordo tra organizzazioni sindacali e azienda per la solidarietà. Saccone, Slc: “Scelta equilibrata che salvaguarda l’occupazione”
Il Governo annuncia la cessione completa di Poste Italiane. Per Di ceglie, Slc: “Non ci fermeremo nel contrasto a svendita scellerata”
Saccone dopo l’incontro al ministero: “La priorità rimane l’occupazione di tutti”
Sit-in al ministero delle Imprese per sollecitare il tavolo governativo sulle prospettive dell’azienda e le ricadute sui lavoratori
Finché il Gruppo Poste Italiane rimarrà a controllo pubblico, continuerà ad assicurare la presenza dello Stato in ogni angolo della penisola. Al contrario, l’ingresso di ulteriori capitali privati imporrebbe all’azienda le logiche del profitto, anteponendole agli interessi delle comunità. Il rischio di abbandono del territorio diventerebbe altissimo.
Il prossimo 18 marzo si fermeranno per l’intera giornata i lavoratori e le lavoratrici dei servizi di telefonia appaltati dalla Azienda di telefonia
Partiranno da mercoledì 21 febbraio e proseguiranno sino a oltre metà del prossimo mese, le iniziative promosse dalla Cgil in vista dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne. Il ricco calendario prevede incontri di formazione, mostre, dibattiti tra quelli organizzati dalla segreteria confederale e dal suo Coordinamento donne e quelli promossi dalle categorie.
Come Cgil abbiamo deciso di raccogliere le firme per arrivare a Referendum contro licenziamenti, precarietà e appalti
Servono risorse per gestire il sovradimensionamento, la riqualificazione professionale e la riconversione. Servono strumenti immediati da utilizzare nel breve periodo per gestire le crisi in corso e le eccedenze strutturali presenti, oltre a strumenti di lungo periodo per accompagnare il processo di trasformazione del settore.
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