Le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL chiedono, da subito, la possibilità di ricorrere su base volontaria ad ore supplementari e/o di straordinario che possano permettere un’adeguata erogazione del servizio e consentire di lavorare con maggiore professionalità recuperando nel contempo una parte del salario perduto.
Il Ministero della Salute e quello del Lavoro hanno comunicato oggi l’apertura di un percorso per la ricollocazione su altre commesse dei lavoratori
Abbiamo chiesto un tavolo permanente, da cui ci aspettiamo fatti. Non parole. Va sottolineato, peraltro, come la gara che il Ministero della Salute vuole bandire per rendere strutturale il servizio 1500 coprirebbe un terzo o poco più dei cinquecento lavoratori impiegati sinora, prevalentemente nella nostra regione
Ogni attore coinvolto in questa drammatica vertenza DEVE contribuire alla soluzione di un problema che non è SICURAMENTE imputabile ai lavoratori che, nonostante gli anni complessi di Almaviva, hanno sempre svolto con professionalità e dedizione il proprio lavoro.
INPS: internalizzati oltre 3000 lavoratori a livello Italia. Grande soddisfazione della SLC CGIL per la riuscita in tempi brevi di un’operazione poderosa
in occasione degli incontri calendarizzati per la gestione della clausola sociale delle attività di customer care di Enel energia, gestite su Taranto da Covisian e System house, l’azienda subentrante Network contacts, ha dichiarato la volontà di assumere le lavoratrici e i lavoratori, riducendo il perimetro occupazionale
I sindacati protestano contro i 48 licenziamenti avviati dall'azienda il 4 novembre scorso
Sono lavoratori con stipendi bassi, con l'85% degli ammortizzatori sociali, serve un tavolo ministeriale, fare chiarezza, se ci sarà un appalto che continuerà le attività del 1500 o garantire ai lavoratori il perimetro occupazionale che non possano pagare dazio due volte. Abbiamo aspettato la costituzione del nuovo governo al quale adesso chiediamo che convochi le parti e si trovi tutti insieme una soluzione per salvaguardare i livelli occupazionali
Nella città siciliana 650 lavoratori in bilico, solo in 18 hanno accettato l'esodo incentivato. Proroga fino al 31 dicembre e richiesta di cassa integrazione al 90%
Le risorse umane delle quali si discuterà hanno svolto servizi di utilità pubblica, dispongono di una preparazione diversa e sottile, sanno cosa voglia dire essere empatici. Sono stati sottoposti a formazione continuata e continuativa, perché dismettere un servizio utilizzabile su ogni fronte sanitario ed emergenziale davanti a persone già formate per offrire questo servizio? Il 1500 può e DEVE essere riproposto alla cittadinanza per le mille inverte variabili sanitarie con cui, piaccia o meno, dobbiamo fare i conti ogni giorno.
Ricordiamo che responsabilità e prestigio non bastano a pagare le spese che gli stessi devono affrontare ogni giorno, la pretesa di far lavorare le persone senza il pagamento puntuale degli stipendi e senza il rispetto delle norme non solo è poco dignitoso ma è a dir poco vergognoso.
Le scriventi OO.SS. si rivolgono a Lei per esporre le loro preoccupazioni in merito alla tenuta occupazionale dei circa 220 lavoratori alle dipendenze dell’Azienda Almaviva Contact: presso di questa sono attualmente impiegati, come consulenti telefonici, sulla commessa di pubblica utilità del Ministero della Salute che fa riferimento al servizio “1500”, sommati agli impiegati amministrativi e di staff, circa 640 addetti considerando il personale impiegato sulla commessa Vodafone (ormai in uscita).
Al seminario internazionale organizzato da Eurocadres e Apiqa la Slc Cgil suggerisce una strategia efficace per governare gli effetti dell'algoritmo sul mondo del lavoro
invitiamo le lavoratrici e i lavoratori a non aderire alle richieste di utilizzo dei propri istituti nei casi di revoca che non rispettino tempi congrui di comunicazione
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