Le organizzazioni sindacali, nel prendere atto di quanto esposto dalla Società, hanno dichiarato di non considerare quale soluzione definitiva e strutturale il solo ricorso alla CIGS, in assenza di ulteriori elementi che consentano la salvaguardia dei perimetri occupazionali.
La delegazione sindacale considera la vertenza Almaviva Contact un problema sociale ed occupazionale di primaria importanza sia per i territori impattati, in particolare di quello siciliano che vede interessato oltre mille lavoratori, sia per le ricadute occupazionali complessive nel paese.
I vertici nazionali aziendali non hanno preso atto del nostro invito a non scaricare solo sui lavoratori i costi e ad oggi non hanno ritenuto opportuno convocarci.
se la società Covisian ha la volontà di trattare allo scopo di chiudere eventuali controversie nei confronti di ex lavoratori, debba necessariamente rivolgersi a loro direttamente o a tutte le sigle sindacali che li rappresentano.
“Ricattare” un dipendente è sin troppo semplice, gli blocchi gli istituti, gli blocchi lo smartworking, lo pressi psicologicamente, gli rendi la vita difficile, ma farlo con un OO.SS. è sicuramente molto più complicato e di certo non siamo ricattabili!
La procedura si è chiusa con accordo, individuando quale unico criterio per l’uscita la non opposizione al licenziamento. Alle lavoratrici ed ai lavoratori che intenderanno aderire al presente accordo è prevista una incentivazione all’esodo lordo di 44 mensilità più 20mila euro per i part-time e 40 mensilità più 30mila euro per i full-time.
Siamo riusciti, con uno sforzo territoriale non indifferente ed attraverso dialogo continuo col committente a garantire continuità occupazione sul sito Almaviva di Catania
In relazione all’accordo integrativo aziendale, nel confermare gli impegni reciproci, le parti hanno registrato un importante avvicinamento tra le rivendicazioni sindacali e le richieste di parte aziendale su diversi temi
Con la presentazione del Piano di impresa 2022/2024 i vertici del Gruppo TIM hanno definitivamente scelto di imboccare la strada della “DEMOLIZIONE” del Gruppo SIP-TELECOM oggi TIM, erede dell’ex monopolista.
Nel disegno tracciato dall’AD si profila una storia già vista in questo Paese: si privatizzano gli utili e si socializzano le perdite.
in data 28 febbraio si è svolto un incontro tra Vofadone Italia, le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, il coordinamento RSU con all’ordine del giorno: chiusure collettive, aggiornamento progetto reskilling
Ieri lavoratori e lavoratrici hanno incrociato le braccia per difendere occupazione e sviluppo del Paese. Iniziativa riuscita con successo con punte di assenza dal lavoro fino al 70%. La mobilitazione prosegue
La possibile perdita di posti di lavoro in Sicilia è un fatto grave ma lo ‘spezzatino’ di Tim può avere anche altri risvolti pesanti
Lavoratori e lavoratrici dell'azienda di telecomunicazioni incrociano le braccia per scongiurare l'ipotesi di spezzatino aziendale e la frammentazione ulteriore del mercato delle tlc. Per Solari, Slc Cgil, in gioco ci sono l'occupazione, lo sviluppo e il diritto di cittadinanza
PALERMO – Almaviva continua a perdere appalti, dopo quello relativo alla compagnia di volo Alitalia e Sky, […]